Scienza e umanesimo uniti dalla sostenibilità
Questo anno speciale, caratterizzato della pandemia, non ha fermato l’entusiasmo e la determinazione degli organizzatori del “Festival della Scienza”, che è approdato a Carpi per la sua quinta edizione il 21 settembre e che proseguirà fino all’1 ottobre. Un’edizione diversa dalle precedenti, ma sempre coinvolgente, la cui realizzazione è frutto del generoso contributo degli sponsor e della messa a disposizione di spazi prestigiosi da parte del Comune di Carpi. Anche quest’anno la realizzazione dell’evento è curata congiun- tamente dalle quattro scuole secondarie di secondo grado di Carpi, unite dalla volontà di coinvolgere tutti, grandi e piccoli, matematici e letterati, addetti ai lavori e non, in un percorso di scoperta della cultura scientifica che vuole essere innovativo e appassionante. In programma, conferenze serali rivolte alla cittadinanza con relatori di fama nazionale e internazionale, e incontri per le scuole. Il tema scelto per questa edizione è CoScienza, parola che evoca la necessità di rifondare una cultura che non sia frammentata in blocchi, da una parte la cultura scientifica e dall’altra quella umanistica. Un titolo quanto mai profetico, dato che i temi che si incrociano tra le varie conferenze spettacolo sono quelli della sostenibilità, dei cambiamenti climatici, dello spazio e della responsabilità in senso lato.