Premiati due allievi per ricette con il balsamico in un concorso promosso dall’Associazione Esperti Degustatori ABTM D.O.P. e dal Consorzio Produttori Antiche Acetaie

'Prove di Aceto Balsamico Tradizionale' al CFP Nazareno di Carpi

Noemi Maria Calzolari di Mirandola e Manuel Hatillari di Campagnola Emilia, due allievi del Centro di Formazione Professionale Nazareno di Carpi, si sono aggiudicati il primo premio nel concorso che annualmente viene promosso dall’Associazione Esperti Degustatori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Denominazione d'Origine Protetta (AED) e dal Consorzio Produttori Antiche Acetaie, e che tradizionalmente è abbinato a momenti di formazione con l’obiettivo di avvicinare i giovani del settore della ristorazione all’utilizzo in cucina dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Al termine di una maratona di assaggi durata oltre tre ore la giuria ha incoronato vincitrice la diciassettenne di Mirandola Noemi Maria Calzolari per la categoria sala e Manuel Hatillari, studente di Campagnola Emilia, per la categoria cucina. Noemi Maria Calzolari, per pochissimi punti, l’ha spuntata sui suoi colleghi presentando “Chuck”, un cocktail a base di succo di melagrana, sciroppo di frutti rossi, succo di ananas, lemon soda, Grand Marnier e, naturalmente, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Non meno sorprendente e apprezzata l’idea portata in tavola da Manuel Hatillari che ha preparato “Tre soffici al parmigiano all'ABTM” un piatto in brodo di cappone reso particolarmente piacevole anche sul piano estetico grazie a una cupola in crosta di pasta brisè che copriva la zuppiera.

L' Istituto professionale Nazareno, l’AED e il Consorzio Produttori Antiche Acetaie hanno costruito insiene un percorso che si è sviluppato durante l’intero anno scolastico e che ha avuto il suo epilogo nei giorni scorsi con il concorso al quale hanno partecipato dodici studenti e con l’assegnazione di una borsa di studio ai due migliori partecipanti. "Si è partiti con una visita in acetaia per scoprire dove nasce il pregiato condimento - affermano gli organizzatori -, per poi entrare in aula, dove gli esperti, affiancati da docenti dell’Istituto, hanno condiviso i segreti del balsamico. Al termine i giovani studenti sono stati chiamati a proporre una loro ricetta originale in cui doveva essere presente l’aceto balsamico tradizionale di Modena D.O.P. Le 12 ricette più apprezzate, di cui sei cocktail, due primi, due secondi e due dolci, sono state scelte per partecipare al concorso che si è tenuto venerdì scorso presso la sede del “Nazareno” e sono state sottoposte al giudizio di una giuria di esperti composta da tre membri dell’Associazione AED - il presidente Mario Gambigliani Zoccoli, Sergio Santunione e Fausto Gozzi - Claudio Degli Esposti del CFP “Nazareno”, Fabrizio Stermieri, giornalista di Voce, ed Ermanno Casari del Consorzio Modena a Tavola.

“Il livello delle proposte quest’anno si è decisamente innalzato e questo è sicuramente merito di tutto lo staff del “Nazareno” il cui lavoro è fondamentale per potere contare su nuovi professionisti particolarmente preparati; in più abbiamo avuto la possibilità di toccare con mano la passione che anima questi ragazzi, di ascoltare i loro sogni, di assaggiare le loro proposte con cui cercano di esplorare anche strade nuove, di rompere gli schemi consolidati, magari facendo diventare il balsamico tradizionale un vero e proprio ingrediente e non “solo” un condimento” ha commentato, a margine della finale del concorso. Mario Gambigliani Zoccoli, il presidente di AED Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e del Consorzio Produttori Antiche Acetaie. L'auspicio di tutti gli enti organizzatori dell'evento è che i dodici ragazzi che hanno partecipato al concorso – Amami Ayadi, Andrea Marino, Noemi Maria Calzolari, Samuele Salvaterra, Simone Perrotta, Manuel Hatillari, Samir Capuozzo, Jacopo Gasparini, Emmanuele Elia Boaz Punzo, Ferdinando De Martino, Sofia Liang e Ilaria Piscopo - terminati gli studi, possano realizzare i propri sogni e diventare, in Italia e all’estero, ambasciatori dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.

(Nella foto: i vincitori con i membri della giuria del premio, i vincitori con il presidente della giuria, tutti gli allievi del CFP Nazaraneo che hanno partecipato all'iniziativa)