Il commento del vice presidente dell'Automobile Club Modena e dell'insegnante Caterina Frisco

Progetto Edustrada ACI 2024, gli studenti dell'Istituto Meucci tra i protagonisti

L’Istituto Meucci di Carpi, assieme all’Istituto Guarini di Modena, l’Istituto Don Milani di Carpi, la Scuola d’Infanzia Raisini di Modena e l’Istituto Levi di Vignola, ha ospitato gli incontri dell'iniziativa Edustrada 2024 promossa dall'Automobile Club di Modena per diffondere nelle scuole la cultura della sicurezza stradale. L'edizione di quest'anno ha riscosso un grande successo, con diversi temi affrontati con gli studenti, tra cui "La sicurezza del veicolo e della strada", "a passo sicuro", "gli effetti della distrazione alla guida" e "gli utenti deboli della strada". "L’ACI Modena è da sempre vicina - afferma Pietro Carlo Ferrario, vicepresidente ACI - e sensibile alle esigenze dei più giovani e promuove iniziative, d’intesa con le Istituzioni scolastiche, miranti ad una maggior conoscenza del Codice della Strada e delle norme in genere, ad una maggiore consapevolezza del rischio dovuto alla circolazione dei veicoli, alla promozione della “Cultura della Sicurezza Stradale” e alla prevenzione degli Incidenti stradale nei giovani/adolescenti".

"Dal 2017 l’Istituto d istruzione superiore. Meucci collabora con ACI di Modena - spiega a sua volta Caterina Frisco, docente di Diritto ed Economia nella scuola carpigiana - per la realizzazione di percorsi formativi in materia di sicurezza stradale, coinvolgendo progressivamente tutte le fasce d’età degli alunni: dalle classi iniziali alle quinte. Anche quest’anno i nostri ragazzi si sono confrontati con due esperti della materia: l’avvocato Pietro Ferrario e l’istruttore e formatore Marco Carnevali". Il primo ha incontrato le classi finali ed ha relazionato sugli effetti della distrazione alla guida e sull’uso di alcool e sostanze stupefacenti correlato alla guida; il secondo ha trattato il tema della sicurezza per gli utenti più vulnerabili della strada: pedoni e ciclisti, con riferimenti alla micromobilità ed al corretto comportamento dei passeggeri in auto.

Gli alunni - assicurano gli organizzatori - hanno partecipato con interesse. Questi alcuni commenti raccolti al termine dell'evento: "Davvero utile!" (Alice 1F); "A volte diamo per scontato anche attraversare la strada" (Sofia 1F); "E’ fondamentale per la sicurezza di tutti conoscere le regole e i rischi della circolazione stradale" (Gaetano 1C); "Dopo il progetto faccio più attenzione…" (Mia 1B); "La sensibilizzazione nelle scuole aiuta ad evitare i pericoli" (Chris 2B); "Ho riflettuto su quanto possa essere pericoloso distrarsi… Questi progetti sono utilissimi!" (Antea 5A); "Ciò che noi non valutiamo può fare la differenza: molto interessante!" (Francesco 4T)".

(Nelle foto: nell'ordine, la classe 1F e la classe 5A del Meucci, l'avvocato Ferrario)