Nido gratis per tutti? L’Unione più propensa a ridurre ancora le rette
Erano 798 nel 2018, saranno circa 780 quest’anno scolastico anche se probabilmente, effettuati gli inserimenti in corso d’anno, si potrebbe raggiungere quota 800. Sono i bambini e le bambine che frequenteranno i Nidi (comunali e privati convenzionati) nell’anno scolastico che si apre all’insegna della ventilata grande novità del “tutto gratis per tutti”. Lo prospetta il nuovo governo, l’ha messo in pratica già qualche Comune (in Emilia Romagna, quello di San Lazzaro di Savena), scavalcando l’iniziativa messa in campo dalla Regione che ha stanziato 18 milioni di euro per “abbattere” le rette dei Nidi. Ma “abbattere” non significa nido gratis per tutti: il Comune di Carpi ha infatti utilizzato i 400 mila euro messi a disposizione per la nostra città dalla Regione per ridurre le rette di 600 famiglie con bimbi dei nidi e delle sezioni primavera aggregate alle scuole d’infanzia.