Vaccini, a Carpi l’obbligo funziona
Il tema scalda gli animi da diverso tempo, tanto che ha avuto bisogno dell’intervento del legislatore, che nel 2017 ha provveduto a un decreto legge ad hoc. Si tratta dei vaccini, dell’obbligo di provvedervi quale condizione imprescindibile per accedere ai servizi per l’infanzia e al nido comunali e dei dubbi che molti nutrono riguardo agli effetti che possono avere a lungo termine. Negli anni, la questione è tornata a più riprese anche in Consiglio comunale a Carpi: l’ultima volta il 19 settembre scorso, con un’interrogazione del gruppo Lega per Salvini Premier che ha chiesto conto all’assessore alla Scuola Davide Dalle Ave e a Tamara Calzolari, assessore alla Sanità, di una a dir poco strana modalità tramite cui un dirigente delle Terre d’Argine avrebbe comunicato alle famiglie dei bimbi non in regola di non portarli a scuola nel giorno di inizio di nido e materna. Da qui, la richiesta della Lega di sapere come fossero andate realmente le cose e quale sia l’atteggiamento dell’Amministrazione “nei confronti dei bambini no vax” (anche se sarebbe stato pi. corretto riferirsi a “genitori no vax”).