Importante convegno di specialisti dell'udito oggi a Carpi per iniziativa dell'Associazione A.S.I.

Le nuove frontiere della lotta alla sordità

Si è svolto oggi a Carpi - per iniziativa dell'associazione A.S.I. Affrontiamo la sordità insieme - un importante convegno medico e scientifico sui problemi dell'udito in coincidenza con la settima Giornata Mondiale dell'udito. Una ventina di accreditati relatori si sono alternati, all'Auditorium Loria di via Rodolfo Pio, nel presentare tutte le più recenti novità sul tema che interessa una vasta platea di persone anche se, occorre sottolinearlo, non sempre la salute dell'udito viene tenuta in dovuta considerazione. Secondo recenti statistiche, infatti, tre italiani su quattro ascoltano dispositivi sonori (radio, televisioni e telefoni cellulari) a volumi spesso eccessivi che a lungo andare rischiano di danneggianare l'apparato uditivo. 

Ci sono poi i casi clinici più complessi, le sordità provocate da infezioni dell'orecchio, le sordità infantili e quelle dell'anziano, patologie che vengono affrontate e curate in modo particolarmente efficace anche presso la Otorinolaringoiatria del Ramazzini che si è confermata anche recentemente - in proposito - centro di eccellenza a livello regionale. Di tutto ciò si è parlato nel convegno carpigiano che è stato aperto in mattinata dai saluti di Domenico Pinto (nella foto), presidente dell'A.S.I. di Carpi e dall'assessore alla Sanità e Sociale del Comune di Carpi, Tamara Calzolari. Fra i relatori si sono distinti Maurizio Negri, dell'Otorinolaringoiatria di Carpi, che ha illustrato le novità sugli impianti cocleari, la professoressa lsabetta Genovese, dell'Università di Modena-Reggio, la quale ha presentato lo screening audiologico infantile in Emilia Romagna, e, sul rapporto tra Geriatra e Otorinolaringoiatra nei problemi uditivi dell'anziano, la dottoressa Vanda Menon. Numeroso il pubblico intervenuto; in platea anche alcuni studenti delle scuole di specializzazione universitarie.