Dopo tre mesi di trasferimento temporaneo dovuto alla risistemazione del reparto a Modena

Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura lascia il Ramazzini e ritorna a Baggiovara

Dopo tre mesi di trasferimento temporaneo, dovuto alla necessità di sistemare gli ambienti devastati da un paziente in escandescenze, il reparto di Diagnosi e Cura della Psichiatria lascia il Ramazzini di Carpi per ritornare nella sua sede modenese dell'ospedale di Baggiovara. Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, a febbraio, era stato seriamente danneggiato da un paziente in preda a furia devastatrice e, alcuni giorni dopo, si era deciso di trasferirlo temporaneamente a Carpi per consentire, oltre al ripristino dei danni, anche una serie di lavori per mettere in sicurezza gli ambienti. "Conclusi i lavori di adeguamento strutturale - comunica l'Ausl - da lunedì 17 giugno il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) rientra nella sede presso l’Ospedale di Baggiovara, rinnovata e resa ancora più sicura per professionisti e pazienti. Come comunicato a marzo, il trasferimento a Carpi si era reso necessario come soluzione temporanea per consentire l’esecuzione di alcuni interventi mirati".

Da lunedì dunque il ritorno a Baggiovara. "Si chiude così l’esperienza all’interno della struttura carpigiana - commenta l'Ausl - legata all’esigenza di garantire una pronta risposta ai bisogni di salute di una fascia di popolazione fragile, come quella con patologia psichiatrica. Un’esperienza comunque positiva, che ha dato la possibilità alle équipe di Baggiovara e Carpi di trovare sinergie comuni, in un’ottica di arricchimento reciproco". La vicenda di febbraio al SPDC di Baggiovara aveva sollevato molti interrogativi e proteste da varie parti: carenza di personale e inadeguatezza dei locali che ospitavano il Servizio erano stati denunciati dai sindacati della Sanità.

(Nelle foto: il reparto di Baggiovara com'era dopo la devastazione e come è oggi dopo il ripristino)