Stanziato un milione e 200 mila euro per combattere anche la Dengue e la West Nile

C'è un piano regionale per la lotta contro le malattie portate delle zanzare

Lotta alle zanzare: in Emilia-Romagna è pronto il Piano regionale arbovirosi 2024 con uno stanziamento di oltre 1 milione di euro, 200mila in più rispetto allo scorso anno. Nel piano - presentato oggi dall'assessore regionale alla Sanità, Donini -sono previste anche azioni specifiche contro la Dengue, una delle più pericolose malattie trasmesse dalle zanzare. "Con l’approvazione in Giunta del Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2024 - annuncia una nota della Giunta Regionale -, l’Emilia-Romagna ribadisce il proprio impegno per le azioni di prevenzione e contrasto delle malattie virali potenzialmente gravi che le zanzare possono trasmettere, e rafforza le azioni contro la Dengue".

Tre gli strumenti messi in campo dal piano regionale: sorveglianza entomologica e lotta alla zanzara tigre, perseguendo la massima riduzione possibile della densità di popolazione delle zanzare; precoce individuazione dei casi sospetti di malattia, in modo da attuare tempestivamente le misure di controllo per impedire la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone; ulteriore rafforzamento delle misure per prevenire la trasmissione delle infezioni in caso di donazioni di sangue, organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche e trasmissione sessuale. La crescente attenzione sul rischio Dengue non fa comunque dimenticare West Nile, un’altra malattia trasmessa dalle zanzare, che si presenta ogni anno nel nostro territorio.

 

 Nel 2023 in Emilia-Romagna sono stati confermati 44 casi di Dengue, di questi 7 tra gennaio e marzo dello scorso anno, mentre nei primi tre mesi del 2024 i casi confermati sono 10. La collaborazione di Comuni, Ausl e cittadini Come sempre, anche nel 2024 ai Comuni è chiesto di attivare le ordinarie misure di contrasto alla proliferazione delle zanzare nelle aree urbane (trattamenti larvicidi sul suolo pubblico e attività di coinvolgimento dei cittadini per una corretta gestione delle aree private), oltre alla tempestiva attuazione di interventi straordinari di disinfestazione in caso di accertata circolazione virale. La sorveglianza sanitaria sui casi di malattia Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile si svolge tutto l’anno, ma nel periodo di attività del vettore, quindi dal 1^ maggio al 31 ottobre, viene potenziata. Nel medesimo periodo è attiva la sorveglianza entomologica (nei 10 comuni capoluogo con ovitrappole e nelle aree rurali con trappole attrattive di zanzare adulte) condotta con la supervisione del Gruppo tecnico regionale, la fattiva collaborazione di Izsler (Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna) e Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia). Ai cittadini, invece, è chiesto di adottare nelle proprie case comportamenti corretti, a partire dai trattamenti larvicidi, sia per evitare la proliferazione degli insetti sia per proteggersi.