Il programma di Davide Dalle Ave e Stefania Gasparini e qualche ricordo da esorcizzare

Natale sì, ma con misura

Se non proprio di austerity, pare un Natale di buon senso, quello allestito quest’anno da un’Amministrazione comunale – impersonata dagli assessori Stefania Gasparini e Davide Dalle Ave – alle prese con la necessità di esorcizzare lo spettro di Simone Morelli e delle sue fantasmagoriche iniziative. Basterebbero due cifre a confronto: 171 mila euro stanziati (ma non tutti spesi, come è noto) per l’intera kermesse di fine 2018, 105 mila per quella di quest’anno. E quando si dice kermesse, si intende l’intero ciclo di iniziative apertosi sabato scorso e che proseguiranno fino al 6 gennaio 2020. Dov’è stato il risparmio? Lo sanno tutti, ormai: il concertone di Capodanno, per il quale lo scorso anno erano stati stanziati 97 mila euro lordi (quest’anno “solo” 50 mila). Ma anche le famose fontane danzanti da regalare al Vescovo e il contributo per la rassegna dei presepi, sempre di iniziativa vescovile. Più o meno identico, invece, l’investimento sulle iniziative in cui il Comune ha operato “conto terzi”, vale a dire a sostegno di associazioni o privati che si sono candidati per il bando dell’ottobre scorso dove erano stanziati 45 mila euro (erano stati 42 mila 700 nel 2018). Non era affatto scontato che il “conto terzi” funzionasse: per poche migliaia di euro distribuiti fra i vari filoni, per di più con le incombenze legate alla sicurezza, si poteva prevedere che non ci fosse la fila delle candidature. 

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