Mariangela Diana in finale nel premio Hystrio alla Vocazione di attore

Recitare? È un grande chissenefrega

Il Premio Hystrio è nato nel 1989 da un’idea di Ugo Ronfani, fondatore e direttore della rivista omonima, il trimestrale di teatro e spettacolo più importante nel panorama italiano. Sono soprattutto gli artisti emergenti a concorrere, ma accanto a loro sono anche i grandi nomi della scena italiana, secondo lo spirito che anima la competizione, ovvero creare una staffetta tra generazioni. La finale per l’anno 2019 si è svolta lo scorso 10 giugno al Teatro Elfo Puccini di Milano: tra i 7 ragazzi under 30 che vi hanno avuto accesso nella sezione dedicata alla “Vocazione”, anche una carpigiana: Mariangela Diana, attrice della locale Compagnia delle Lucciole. Ventotto anni, una laurea in Lingue, di professione guida turistica, Mariangela si sta rendendo conto solo ora che il sogno di una carriera da professionista davvero le si potrebbe spianare davanti. Lei si schermisce, ma in fondo sa che questo è il momento buono per spiccare il salto. Ma facciamo noi, invece, un passo indietro. Le selezioni nazionali hanno coinvolto 200 partecipanti, diventati 40 e infine 7.

 

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