La scomparsa di Gianfranco Gasparini, della famiglia dei celebri fotografi

Si è spento nella notte tra il 23 e il 24 aprile scorsi Gianfranco Gasparini. Aveva 78 anni e finché gli è stato possibile ha proseguito in via Sergio Manicardi la tradizione di famiglia, riassunta nella leggendaria insegna e nella ditta "Foto Gasparini Carpi” fondata nel 1945 dal padre Tonino, con lo zio, Cinzio. Insieme alle sorelle Gianna, Gloria e Maria Rosa, Gianfranco Gasparini ha collaborato fin da ragazzo al lavoro nell'azienda familiare, documentato in centiaia di migliaia di scatti, in buona parte conservati presso il Centro entografico dell'Archivio, classificati a suo tempo da Luciana Nora e che oggi costituiscono una preziosa miniera di immagini – eventi familiari, pubblici, di aziende artigiane e industriali, di trasformazione della città – per ricostruire la vita di Carpi dagli anni dell'immediato dopoguerra al decollo economico degli anni tra i Cinquanta e i Sessanta. Dopo la cessazione dell'attività professionale, Gianfranco Gasparini, da uomo generoso e altruista qual era, nonché innamorato della propria città e della sua gente, ha messo a lungo la propria passione e la propria competenza di fotografo al servizio delle iniziative della casa di riposo Tenente Marchi della quale ha documentato negli anni gli eventi organizzati per gli sopiti e i loro parenti.

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