Troppo odio: i grandi marchi frenano gli investimenti sui social

Un sondaggio condotto dalla World Federation of Advertiser-Wfa, associazione che rappresenta gli interessi degli inserzionisti su scala mondiale circa un terzo dei più grandi marchi del globo intende sospendere gli investimenti pubblicitari sui social media. Il motivo, come rivela una indagine del Financial Times, è da collegare ai contenuti di incitamento all'odio che si riscontrano sulle diverse piattaforme. Il che, se avvenisse davvero, potrebbe configurarsi come un boicottaggio degli investimenti nel digital advertising a danno dei maggiori social media.

 

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