Troppo vicino alle feste e una città spenta

Problemi a Pitti Uomo: il calendario e... Firenze

Qualcuno ha parlato di una vera e propria débâcle, altri si sono limitati a lamentare soprattutto l’andamento della giornata d’esordio: l’ultima edizione di Pitti Uomo non è parsa all’altezza delle precedenti, sia per numero di espositori che per l’affluenza. Le critiche si indirizzano in particolare sulla scelta di un periodo troppo a ridosso delle festività, con operatori costretti a trasferirsi a Firenze già il giorno dell’Epifania. Da qui la poca affluenza iniziale, compensata solo il secondo giorno dal consueto assalto di visitatori. Ma c’è anche chi estende i rilievi al contesto, vale a dire alla stessa città di Firenze, alla sua poca attrattività quanto a locali, atmosfere, eventi collaterali, intrattenimenti: Milano sarebbe insomma un’altra cosa, nei giorni delle kermesse della moda. E questo conta, quando si parla di attrattività di una rassegna fieristica.

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