Fra tessuti e bellezza Gater a Palazzo Albergati
All’ultimo Gater Expo in molti (soprattutto i meno giovani) hanno rievocato le edizioni degli anni Ottanta di IdeaComo, la fiera dei tessuti pregiati che si svolgeva nella splendida cornice di Villa D’Este prima e di Villa d’Erba poi. Un paragone forse un po’ azzardato, dal momento che i fasti di quel periodo sono lontani per il settore, ma credibile soprattutto per merito della location suggestiva dove si è svolto, l’1 e il 2 settembre, il salone dei tessuti per l’abbigliamento organizzato dall’associazione Gater (Gruppo agenti tessili Emilia Romagna). Per la prima volta a ospitare le collezioni autunno-inverno 2021-22 di una trentina di espositori in rappresentanza delle migliori tessiture provenienti, per la maggior parte, da Prato e da Como (anche se non è mancata qualche presenza del distretto locale), è stato Palazzo Albergati, maestosa residenza di campagna della famiglia Albergati che si trova a pochi chilometri da Bologna, a Zola Predosa. L’evento ha quindi “traslocato” dagli anonimi padiglioni di Modena Fiere alle stanze affrescate di uno dei massimi esempi di architettura barocca in Italia. La villa, costruita nella seconda metà del Seicento su commissione del marchese Girolamo Albergati Capacelli, ha rappresentato fin dai primi anni un centro vivissimo di vita mondana e culturale, ospitando papi, re, principi, musicisti, letterati, scienziati, personaggi della politica e della cultura: da Carlo Goldoni a Voltaire, da Juan Carlos di Spagna a Luciano Pavarotti. Oggi i suoi spazi vengono utilizzati per mostre, concerti, convegni e cerimonie.