Collezioni filati: una certezza
La durata nel tempo, il nuovo spazio e la vocazione alla praticità. Si potrebbero riassumere così le chiavi del successo di Collezioni Filati, confermato anche il 3 e 4 luglio scorsi con l’edizione dedicata alle collezioni autunno inverno 2020/21 che ha mobilitato diciassette agenti in rappresentanza di una settantina di aziende produttrici. La durata nel tempo è rappresentata dalle 25 edizioni messe alle spalle: una sequenza che per la clientela dell’area regionale di riferimento fa della rassegna un punto fermo e un’abitudine consolidata. Il nuovo spazio è la location al Carpi Fashion System Center sull’Autobrennero che ha offerto locali, strutture e visibilità davvero idonei a una manifestazione fieristica. Quanto all’offerta di opportunità pratiche, lasciamo spiegare il concetto a Fabio Bega, agente lui stesso nonché organizzatore della rassegna: «Si va a Pitti Filati – spiega – che è una fiera di assoluta rilevanza internazionale e che è imprescindibile per rendersi conto delle tendenze. Ma il cliente viene poi qui, e non a caso Collezioni Filati si tiene la settimana successiva, per andare nello specifico delle collezioni e della campionatura, in un contesto se vuole con meno fronzoli, ma che permette di fornire un servizio più ravvicinato. E i clienti questo tratto lo hanno colto e ce lo riconoscono». Pur avendo registrato una lieve flessione nell’ordine del 3 per cento di buyer, stilisti, maglifici e tessiture che costituiscono il pubblico della rassegna (“È una flessione in linea con l’andamento generale delle fiere di quest’anno”, precisa Bega) il bilancio dell’ultima edizione è stato dunque giudicato soddisfacente dagli operatori. Una buona ragione per pensare già alla ventiseiesima edizione in programma il prossimo febbraio, sempre con il sostegno di Carpi Fashion System.
