La toccante testimonianza di un ex internato alla soglia del suo centesimo anniversario

Incontro alla Fondazione Fossoli con Vittore Bocchetta

Standing ovation, alla ex sinagoga, sede della Fondazione Campo Fossoli, per Vittore Bocchetta, filosofo, artista, sopravvissuto ai campi di Flossenburg ed Hersbruck, che il prossimo 15 novembre raggiungerà il traguardo di cento anni di vita.

L'incontro, organizzato dalla Fondazione, si è svolto alla presenza, fra gli altri, del sindaco Alberto Bellelli e di un folto pubblico. Di origine sarda, Bocchetta è uno degli ultimi soprattissutii dei campi di sterminio nazisti. Visse a Verona dove, nel ’41, divenne un dirigente del movimento antifascista, poi membro del Comitato di Liberazione, nel ‘44 fu arrestato, torturato, deportato a Flossenburg e poi trasferito al sottocampo di Hersbruck. Qui riuscì a sopravvivere grazie all’aiuto di Teresio Olivelli per il quale ha contribuito alla sua canonizzazione.

 

 

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€
Abbonati