Una rassegna di sostanza

In pochi anni si è conquistata sul campo il titolo di fiera di riferimento, in Italia, per la moda programmata soprattutto dopo la cancellazione di Modaprima a Firenze. E quest’ultima edizione, la settima, ne è stata un’ulteriore conferma. Moda Makers si è svolta al Carpi Fashion System Center di via dell’Agricoltura da martedì 14 a giovedì 16 maggio ricevendo unanimi consensi da espositori, imprenditori, compratori e visitatori in generale. Anche se ancora è presto per tirare le somme, perché la reale efficacia di una fiera si può testare con l’arrivo delle conferme d’ordine, la tre giorni della moda carpigiana si è chiusa con un bilancio positivo. Il dato ufficiale sulle presenze di Moda Makers – che ha presentato le collezioni rigorosamente made in Italy di 64 imprese (tra cui 28 provenienti da fuori Regione) di confezione, maglieria, tagliato, camiceria e capospalla – parla di circa mille visitatori, in linea con le ultime due edizioni. Per la precisione i buyer sono stati il 65 per cento di tutti i visitatori mentre per il resto si è trattato di fornitori, giornalisti e fotografi. Gli operatori commerciali provenivano prevalentemente dall’estero: Giappone in testa, seguito da Spagna, Belgio, Germania, Portogallo, Russia, Hong Kong, Olanda, Stati Uniti, Grecia e Irlanda.