Milano sempre più...Unica
Il leggero calo di visitatori tedeschi e cinesi, compensato da una maggior affluenza da Hong Kong, paesi europei e soprattutto dagli Stati Uniti.
Boom di visitatori per Milano Unica, la fiera dei tessuti e degli accessori che si è svolta dal 9 all’11 luglio nei padiglioni di Rho Fiera a Milano. A partecipare alla rassegna, la più importante in Italia per questo segmento di settore, sono state più di 6 mila persone con una crescita del 2,6 per cento di buyer stranieri rispetto all’ultima edizione. Il format con le date “anticipate” a luglio si conferma quindi vincente, così la scelta di dedicare sempre maggiore spazio ai temi dell’innovazione digitale e della sostenibilità. Il calo di presenze da Cina e Germania è stato “azzerato” dagli ottimi risultati di India, Hong Kong, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Olanda e Stati Uniti. Nonostante la congiuntura sfavorevole per la tessitura italiana, con esportazioni (meno 2,3 per cento) e produzione (meno 3,5 per cento) in frenata nel primo trimestre 2019, i dati della 29esima edizione sono abbastanza incoraggianti. Il salone italiano del tessile ha ospitato 608 espositori totali che hanno presentato le loro collezioni autunno-inverno 2020-21, incluse le aree dedicate a Giappone, Corea e Ieg (Origin Passion & Beliefs) la fiera dedicata ai fornitori di prodotti artigianali semilavorati a cui ha partecipato l’azienda carpigiana Crea Si. Tra le altre presenze del distretto locale si segnalano: Gruppo Dondi, Staff Jersey, Tessitura Rossi, Fantasie Tricot, Ledatex, Mekkitess, Nesatex, Tessitura Sidoti, Tessuti&Tessuti, Labeltex Group, Staff, Baronet, Mabo, Facom, Graf&Co, Reca Group, Redmark, Simona B. Collection’s, Texcart, Varcotex e Cadica, Bernini e Tessilgraf riunite in un unico stand.
