Domani, mercoledì 28 luglio, in Piazza Martiri con l'accompagnamento musicale di Carlo Guaitoli

Carpi, Preziosi racconta l'Otello dalla parte di Cassio

Alessandro Preziosi capovolge una delle più note opere di William Shakespeare e porta in piazza Martiri a Carpi “Otello, dalla parte di Cassio". Lo spettacolo, in calendario nella rassegna Accade d'Estate a Teatro, è in programma per domani sera, mercoledì 28 luglio, alle 21,30 (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, clicca qui). In questo viaggio che attraversa i sentimenti shakespeariani l'attore sarà accompagnato al pianoforte e alle tastiere dal musicista (e direttore del Teatro comunale) carpigiano Carlo Guaitoli.

Nel reading con Preziosi una delle tragedie più appresentate del Bardo (la cui prima messa in scena risale al 1604) viene raccontata da un’altra prospettiva. Il testo del monologo è a cura di Tommaso Mattei. Ideazione e direzione artistica di Elena Marazzita. Produzione Khorateatro e AidaStudio Produzioni. "Un riadattamento molto coraggioso – ha dichiarato Alessandro Preziosi – che porta in scena il concetto dell’iniquità, dell’insensatezza degli atteggiamenti violenti mai tramontati e quanto mai attuali. Uno spettacolo che parla di gelosia, di violenza sulle donne, di quanto l’uomo si spinga oltre i suoi limiti per un sospetto, fino a diventare un omicida. E, allo stesso modo, di come Otello vive il suo essere persona di colore, della difficoltà che ha nel superare una diversità. Elementi che, attraverso la visione di Cassio, ci dicono quanto possa essere ingenua e strumentalizzabile la natura della persona per bene".

Otello è la tragedia della gelosia: mostro che avvelena la mente e il cuore, creato dal nulla e sul nulla; strumento che il perfido Iago utilizza per corrompere l’animo del Moro insinuando in lui il sospetto che la dolce Desdemona lo abbia tradito con il fido Cassio. La storia vive di un complesso gioco di contrasti, ambiguità, ribaltamenti: realtà e apparenza, verità e menzogna, fedeltà e odio, luce e ombra si esaltano nello scontro tra i due protagonisti maschili. Il nero Otello è il soldato ingenuo e primitivo che conosce solo l’amore incondizionato o il furore scatenato e cade nella trappola per la troppa fiducia nell’onestà degli uomini, mentre il bianco Iago rivela l’anima nera e diabolica di chi si arroga il potere di plasmare la volontà altrui per piegarla al suo disegno, pura astuzia che si compiace tenebrosamente del male.
Questa è la lettura della storia a cui siamo soliti assistere. Ma "... immaginiamo di essere catturati nel mezzo di un triangolo amoroso di cui non siamo consapevoli – annotano i produttori –. Immaginiamo qualcuno mentire sulle nostre intenzioni e sul nostro comportamento a nostra insaputa. Immaginiamo di perdere il lavoro e di avere il nostro nome offuscato a causa di qualcosa che non abbiamo mai fatto né pensato. Immaginiamo di essere traditi dall’amore per la menzogna e da chi vuole la rovina di spiriti nobili. Immaginiamo di essere Cassio. In questo dramma di grandi sentimenti, di fulminee e cieche passioni che divampano e consumano gli individui, accompagnati dalle note di Verdi e Rossini – autori delle più note versioni operistiche dell’Otello – racconteremo “Otello: dalla parte di Cassio”.