Vertenza Goldoni: siglato in Regione l'accordo con Keestrack. Centodieci passano alla nuova azienda e per 69 esuberi Cig di un anno, incentivi all'esodo e priorità in eventuali assunzioni

Sono 110 i lavoratori trasferiti in continuità alla nuova società, senza alcuna interruzione del rapporto di lavoro, mentre per i 69 dipendenti in esubero verrà garantita la cassa integrazione a zero ore per i prossimi 12 mesi. C’è la firma dell’accordo tra la Goldoni di Migliarina di Carpi (Mo) e la Keestrack Italia, seguita al tavolo che si è svolto questa mattina in Regione e a cui erano presenti, oltre all’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, i sindacati, le rappresentanze dei lavoratori, i sindaci dei Comuni di Carpi e Rio Saliceto, l’advisor Dentons, Confindustria, rappresentanti di Arbos/Goldoni fra cui il presidente Chris Dixon nonché l’amministratore delegato di Keestrack Italia, Roberto Lopes.

“In questa vertenza tutte le parti in causa hanno dimostrato una grande serietà e responsabilità – ha commentato l’assessore Colla –, per primi i 179 lavoratori dello stabilimento di Migliarina di Carpi, che con grande dignità hanno partecipato alla discussione e difeso i propri diritti. Voglio ringraziare i consulenti, i rappresentanti delle società Goldoni e Keestrack e le organizzazioni sindacali, per il lavoro straordinario che hanno svolto in questa trattativa al fine di arrivare oggi all’accordo quadro condiviso. Nelle prossime ore verranno definite anche tutte le operazioni soggettive che coinvolgeranno i singoli lavoratori, per arrivare alla procedura in Tribunale con i patti sociali definiti”. In caso di nuove assunzioni che dovessero rendersi necessarie nei 18 mesi successivi alla data di trasferimento alla Newco, la Keestrack si impegna a garantire un diritto di precedenza in favore dei 69 dipendenti non trasferiti, compatibilmente con le capacità professionali specifiche della mansione da ricoprire dei soggetti candidati all’assunzione. Ma qualora la capacità professionale richiesta richiedesse un intervento formativo specifico o un affiancamento, la Keestrack si impegna ad attivare in tempo utile un percorso ad hoc preliminare. Al termine della Cigs, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, l’accordo prevede una serie di incentivi all’esodo. Verrà inoltre garantito ai dipendenti non trasferiti che ne faranno richiesta e che non sono pensionandi, la possibilità di usufruire di un servizio di outplacement con una primaria società del settore, il cui progetto di reinserimento lavorativo sarà oggetto di confronto tra le parti coinvolte. “Goldoni è un marchio storico con una identità solida e un radicamento sociale ed economico importante sul territorio- continua Colla-. Sono molto fiducioso sulla prospettiva che l’azienda potrà avere con un serio piano industriale di rilancio, come quello che ci è stato prospettato, anche nell’ottica di recuperare i lavoratori che dovessero rimanere momentaneamente esclusi. E poiché crediamo in questo progetto, fin da ora a nome del presidente Stefano Bonaccini diamo come Regione piena disponibilità ad accompagnare i nuovi investimenti sul piano della ricerca, della digitalizzazione, della sostenibilità, dell’internazionalizzazione, della formazione, in un settore come quello della meccanizzazione agricola in grande cambiamento ma anche con prospettive di espansione a partire degli investimenti green, così come previsto anche dai piani europei”. A questo punto, la data del 4 marzo fissata dal Tribunale di Modena per l'apertura delle buste di eventuali offerte da parte di candidati acquirenti parrebbe essere divenuta solo una scadenza formale che il commissario giudiziale era tenuto comunque a fissare. Ed è assai improbabile che arrivi all'ultimo qualcuno disposto a offrire più della somma di 9,5 milioni posta a base della vendita competitiva.

La notizia dell'accordo è stata salutata con grande soddisfazione prima di tutto dai lavoratori ri-assunti nella Newco Goldoni/Keestrack che hanno approvato le condizioni pattuite. Dal canto suo la Fiom Cgil ha voluto esprimere il proprio apprezzamento per l'impegno delle istituzioni – dall'assessore regionale Vincenzo Colla ai sindaci di Carpi e Rio Saliceto – e per la solidarietàù espressa al lungo presidio dello stabilimento dal territorio, in tutte le sue articolazioni. Soddisfazione è stata espressa anche dai parlamentari della Lega Benedetta Fiorini, segretario della commissione Attività produttive della Camera, Guglielmo Golinelli, Stefano Corti e dai consiglieri comunali di Carpi Federica Boccaletti e Giulio Bonzanini. «L'attenzione dovrà comunque rimanere alta – ha voluto sottolineare –: occorre vigilare sull'iter procedurale, il mantenimento degli impegni assunti e il piano di rilancio con nuovi investimenti. E, soprattutto, è necessario lavorare per costruire fin da ora certezze per il futuro dei dipendenti in esubero e per l'indotto». 

 

Lo scrivono in una nota