Anche a Carpi un calo del 40 per cento rispetto all’anno scorso

I saldi non salvano le vendite del settore moda

Saldi in picchiata a gennaio e febbraio rispetto allo stesso periodo del 2020 con le vendite di abbigliamento, calzature e accessori che fatto registrare un calo del 41,1 per cento in media. A tastare il polso della situazione a poco più di un mese dall’inizio dei saldi è un’indagine di Federazione Moda Italia-Confcommercio, condotta tra i titolari dei negozi italiani.

A descrivere una situazione “drammatica oltre che per l’emergenza sanitaria, anche per la crisi economica” è Massimo Torti, segretario generale di Federazione Moda Italia. Quasi un’impresa su due ha dichiarato una flessione tra il 50 e il 90 per cento delle vendite nelle prime settimane del 2021 rispetto all’anno precedente.

A giocare a sfavore, le restrizioni agli spostamenti tra regioni e tra comuni, il minor reddito disponibile dei consumatori e, non da ultimo, il venir meno delle occasioni d’incontro nel lavoro e nel privato (meeting, pranzi, cene, eventi, feste, cerimonie, cinema, teatri e quant’altro).

 

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