Questa mattina Emanuele Orsini, modenese, verrà eletto alla presidenza di Confindustria

Dopo la rinuncia di Edoardo Garrone, il rivale sostenuto da Emma Marcegaglia, si è aperta per il modenese Emanuele Orsini la strada verso la presidenza di Confindustria alla quale verrà eletto questa mattina, alle 11, a Roma, dall'Assemblea generale dell'associazione. Decisivo, per la rinuncia di Garrone, si è rivelato l'appoggio promesso a Orsini, in termini di pacchetto di voti, da parte di Antonio Gozzi, alla guida del colosso sidrurgico Duferco e anche lui originariamente in gara per la presidenza. Un ritiro, quello di Gozzi, che lascerebbe intuire la promessa di un importante incarico a livello europeo, dove il settore siderurgico italiano si ritene da sempre non abbastanza tutelato. Originario di Sassuolo, 51 anni, Orsini è oggi amministratore delegato si Sistem Costruzioni e di Tino Prosciutti, oltre a presiedere Maranello Residence. Vicepresidnte di Confindustria dal 2020 con delega a Finanza, Credito e Fisco, ha guidato in passato Federlegno, la branca confindustriale dell'industria del legno.