Secondo tavolo con Regione, Comune e sindacati

Carpi, Metaphor Italy cerca un compratore

Secondo tavolo di crisi (dopo il primo, una decina di giorni fa) per Metaphor Italy, azienda di Carpi specializzata nella produzione di maglieria di proprietà dell’imprenditore belga Andrè Leruth che conta una cinquantina di dipendenti. Si parla di almeno la metà di posti di lavoro a rischio.
 

Al tavolo, convocato ieri (20 aprile), dalla Regione alla presenza della proprietà, dei sindacati Cisl e Cgil e del Comune di Carpi rappresentato dal sindaco Alberto Bellelli e dal vice sindaco e assessore all’Economia e al Commercio Stefania Gasparini, l’azienda ha confermato le sue condizioni di difficoltà (già tra il 2018 e il 2019 aveva registrato un calo del 23 per cento del giro d'affari, scendendo da 12 a 9 milioni di euro con una perdita di 1,4 milioni, ndr) e ha ribadito l’esigenza di proseguire con gli ammortizzatori sociali anche dopo il termine della Cassa Covid (30 giugno) con la richiesta della Cassa integrazione straordinaria.

«Dal canto suo la proprietà si sta impegnando a cercare contatti per l’affitto d’azienda in prospettiva della cessione – spiega l’assessore Gasparini – e ha promesso di pagare gli stipendi di gennaio per i dipendenti che non li avevano ricevuti. Tuttavia non ha accennato nulla sulle retribuzioni arretrate di gennaio e febbraio e su cosa accadrà dopo».

L’azienda chiede tempo. Nelle prossime settimane sarà convocato un altro tavolo.