La richiesta di un mercato straordinario in deroga al regolamento comunale

L’appello di Mercati a Carpi: “Il Primo Maggio è sabato, fateci lavorare”

Gli ambulanti dell’associazione Mercati a Carpi chiedono di poter lavorare il Primo Maggio. Lo fanno tramite una lettera inviata da Confersercenti e Confcommercio (firmata dai responsabili per la zona di Carpi che sono, rispettivamente, Massimiliano Silingardi e Andrea Baraldi) al sindaco Alberto Bellelli e al vicesindaco Stefania Gasparini.

Nella lettera, pubblicata sul profilo facebook Mercati a Carpi, gli ambulanti chiedono l’autorizzazione di un mercato straordinario (in deroga al regolamento comunale), nella giornata della Festa dei Lavoratori dell’1 maggio, che quest’anno ricorre di sabato.

 

“Come è noto – si legge nella lettera – il commercio su aree pubbliche è stato uno dei settori più penalizzati dalle restrizioni conseguenti la pandemia. In Emilia Romagna, in particolare, si è registrato uno stop dei mercati di parecchie settimane, fino al 12 aprile. C’è quindi l’esigenza degli operatori del settore di riprendere a lavorare a pieno regime, soprattutto perché i ristori o sostegni, che dir si voglia, per l’anno 2021 non sono ancora stati riconosciuti. Nei comuni limitrofi di Soliera, Formigine e Mirandola sabato 1 maggio il mercato si svolgerà regolarmente. Per tutti i settori del commercio il primo maggio è giornata di regolare apertura. Per altri settori, quali barbieri, parrucchieri ed estetisti, il Comune di Carpi ha riconosciuto loro un ampliamento di orario e l’espressa possibilità di aprire il primo maggio in via straordinaria per l’anno 2021. Purtroppo – prosegue la lettera –, causa restrizioni Covid19, piazza Martiri il primo maggio non potrà ospitare manifestazioni celebrative della Festa dei Lavoratori, per cui non si pone il problema della sovrapposizione di eventi. Per queste ragioni confidiamo nel favorevole accoglimento della presente richiesta”.