La piccola Amazon del territorio

A proposito di cambiamenti collegati all’emergenza Covid-19: si è attivata anche a Carpi una piccola Amazon per il recapito dei generi di prima necessità, una rete silenziosa ed efficiente per le consegne a domicilio che vede in campo piccoli negozi di vicinato, pizzerie, ristoranti e che regge benissimo alla concorrenza di quella organizzata dalle insegne della grande distribuzione, spesso anzi sopravanzandola. Non che si tratti di una novità in assoluto: più di un esercizio era già convenzionato con piattaforme web di consegna di cibi pronti, come Deliveroo o Foodracers. Quel che stupisce è il rapido estendersi della formula, indotto dalle restrizioni alla mobilità che hanno finito per mobilitare anche chi non vi aveva mai fatto ricorso prima d’ora. «Ci stiamo facendo un mazzo a capanna – dice con un’espressione genuina che riassume il pensiero di tanti colleghi Luca Severi, titolare a San Marino della Bottega da Leonida di alimentari e gastronomia che è anche ristorante e street food –. Qui si tratta di servire tutti quelli che non vogliono uscire di casa o non vogliono andare nei supermercati. Certo, le grandi insegne le fanno, le consegne, ma sono pieni imballati. Con noi hai la certezza della consegna immediata, anche il giorno stesso, di pranzo e cena. Come le faccio? Con bicicletta attrezzata e su tutto il territorio comunale, anche a Gargallo, per dire». Sulla pagina social di un’altra gastronomia, i Sapori di Carpi di Valentina e Marco Ferrarini in via Aldo Moro, la scritta “Consegne a domicilio” è accompagnata dalla dicitura “dal 13 marzo fino a data da destinarsi” che è un preciso segnale di un rafforzamento del servizio in relazione al momento: «Facciamo consegne per tutti – spiega Valentina –: inviamo il menu via mail o con un messaggio per avanzare la richiesta e predisponiamo la spesa, consegnata a casa o in ufficio dentro speciali contenitori o anche qui, per un rapido ritiro». Chi ha impostato il servizio per la prima volta è invece la gastronomia Aristide: «Abitualmente non la facevamo – spiega Claudio Bulgarelli, il titolare –, ma ora recapitiamo mattina e pomeriggio sia piatti pronti che prodotti, attrezzati con contenitori chiusi, mascherine e guanti. La clientela è la solita, quella che non se la sente di recarsi nei supermercati». Per Malik, l’esercente del negozio di frutta e verdura di corso Fanti, la consegna a domicilio non è una novità, ma, dice, «... in questo momento si è molto intensificata, soprattutto per le richieste degli anziani che non vogliono uscire. Mi muovo con tutte le precauzioni del caso e copro Carpi e le frazioni, soprattutto Fossoli e San Marino». Alla Gastrolab, la gastronomia di via Volta, la spesa a domicilio è prassi comune, dato l’utilizzo della piattaforma Deliveroo, «...ma se prima era una delle possibilità ora è diventata l’unica – spiega Elvira Lina – e non è più affidata a terzi, ma la effettuo io direttamente, attrezzata di tutto punto, accogliendo le richieste la mattina fino alle 14,30 e il pomeriggio dalle 17,30 alle 19,30». Si resta in ambito gastronomico con Gastronomia 11 Gusto e Salute di Alessandro Bulgarelli e Alessandra Agnelli, in via Sbrilanci: «In origine facevamo soprattutto asporto, con qualche consegna via piattaforma web Foodracers. Ora non si può e abbiamo esteso il servizio gestito direttamente per la consegna delle nostre specialità desumibili da menù che pubblichiamo sulla pagina social: pasta fresca prodotta da noi, primi piatti, secondi di pesce o di terra, oltre alla cucina equilibrata e salutistica». E finché siamo in materia di pranzi pronti, dal ristorante l’Incontro lo chef Carlo Gozzi propone oagni giorno, con consegna a domicilio, un Menù Box “antidepressivo” da prenotarsi con un giorno di anticipo, comprensivo di antipasto, rosette di crepes al prosciutto e formaggio gratinate al parmigiano, burgher di chianina con verdure, in tempura e grigliate completo di crostata integrale con marmellata di sua produzione. Non più gastronomia pronta, ma prodotti freschi sono quelli che consegna a domicilio la Nuovo Ortofresco di via Marx di Marzia e Monica Maini, in collaborazione con Carlo Corda: «Era un servizio che svolgevamo solo per la nostra clientela – precisa Marzia Maini – ma ora lo rivolgiamo a tutti, senza costi aggiuntivi e consegna in giornata, prima delle 12 o anche dalle 13,30 alle 17. Il raggio d’azione? Carpi, Soliera, Cortile...cerchiamo di accontentare tutti». Attrezzato con particolari cassoni termini, visiera, guanti e mascherina, per la Boutique del Pane, che opera dai due punti vendita di via Mozart e via Berengario, è il titolare Luca Cavallini a provvedere: «Anche per noi si tratta dell’estensione di un servizio che già svolgevamo per la clientela più stretta. Ci chiamano un po’ tutti, anziani, certo, ma anche coppie giovani con bambini che non vogliono uscire di casa». E c’è anche la consegna farmaci, a domicilio: « Un buon metodo sarebbe quello di farsi recapitare la ricetta del medico sul fascicolo elettronico che ora è accessibile dal sito della Regione, senza passare dal Cup – spiega il dottor Giuseppe Caramaschi, titolare delle farmacie San Giuseppe Artigiano e Santa Chiara, che effettua il servizio tramite la figlia Claudia, che percorre la città con una piccola Twizy Renault elettrica –. Ma per chi non ha dimestichezza, è sufficiente che ci giri la ricetta ricevuta via mail o via what’s app, al 3472750992». Altre informazioni sui servizi a domicilio nei prossimi numeri, se ci verranno segnalati allo 059 694050 o a posta@voce.it. (foto di gruppo antecedenti l’emergenza virus)