Il mare di Carpi: pesce fresco di Cattolica al Mercato contadino
Il pesce, fonte di importanti apporti nutritivi per la salvaguardia della nostra salute, crudo o cucinato è ormai presente quotidianamente sulle nostre tavole, non più alimento d’élite ma alla portata di tutti, illusoria ancora di salvataggio delle nostre cattive abitudini alimentari. Il “pesce perché fa bene” deve essere nei nostri piatti comunque, in qualsiasi momento dell’anno, a prescindere da dove proviene, se è d’allevamento oppure no, in quale modo è stato pescato e conservato per arrivare al consumatore finale. A Carpi però c’è chi porta il pesce fresco di qualità ogni sabato mattina, pescato il giorno prima nel mare Adriatico settentrionale, pulito e preservato dalla cosiddetta “catena del freddo”. Parliamo di Cesare Costantino e Antonio Morritti di “Pescevia” il banco ittico molto apprezzato sia per il pesce fresco che per quello cucinato sul momento, presente al “Mercato contadino” del Foro Boario. «Abbiamo iniziato nel 2012 con il “Mercato della terra” ora “Mercato Ritrovato” a Bologna – spiega Cesare – poi siamo arrivati nei mercati di Carpi, Lugo e Ozzano. Per la pesca utilizziamo una vongolara e uno scafo per la piccola pesca (seppie, sogliole, eccetera) di proprietà del padre di Antonio e di alcuni pescherecci di fiducia che sbarcano sempre al porto di Cattolica. Inoltre, per le vongole, usiamo il metodo di “contingentamento” con una raccolta controllata come indicato dall’Unione Europea».