Federconsumatori: la tempesta perfetta sulle banche la pagheranno i risparmiatori

A fine marzo 2021 i depositi sui conti correnti italiani ammontano a 1.745 miliardi. Questa grande liquidità porta le banche a registrare, a loro volta, costi maggiori imposti dalle regole della Banca Centrale Europea. Siccome le banche non intendono accollarsi totalmente questi costi, li scaricheranno sui conti correnti dei loro risparmiatori. E' la denuncia contenuta in un comunicato di Federconsumatori regionale che spiega come esistano tuttavia comportamenti differenziati fra gli istituti. «C’è chi incentiva fortemente ad investire – precisano dall'associazione – c’è chi impone commissioni elevate (anche di oltre 30 euro al mese per chi ha sul proprio conto importi superiori a 100 mila euro), poi c'è chi, come FINECO, minaccia di chiudere i conti con depositi superiori a 100 mila euro in assenza di un portafoglio titoli o di una forma di investimento. Ancora c’è chi, come Unicredit, ha deciso di spalmare i maggiori costi su tutti i correntisti titolari di un determinato tipo di conto. Infatti da luglio 2021 il canone mensile del conto corrente My Genius aumenterà fino al 70 per cento».

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