Le considerazioni della carpigiana Alice Vaccari, vicepresidente dei Giovani Imprenditori di Confapi

Emilia Romagna, in calo le imprese guidate da giovani

Calano le imprese guidate da giovani in Emilia Romagna. Secondo un’indagine condotta di recente da Unioncamere (Unione delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura) nel 2020 le realtà imprenditoriali fondate da under 35 hanno subito, rispetto al 2019, una riduzione del 3,4 per cento pari, quindi, a 961 unità. Oggi il numero di imprese “giovani” si attesta a 27 mila 106, vale a dire il 6,8 per cento della totalità delle aziende presenti in regione.

La denatalità delle imprese giovanili riguarda soprattutto le ditte individuali, che hanno accusato una flessione molto ampia, 707 unità, pari a una flessione del 3,3 per cento, anche se la contrazione è risultata notevolmente più rapida per le società di persone (meno 7,7 per cento, pari tuttavia a 141 unità). 

A livello nazionale la tendenza negativa complessiva delle imprese giovanili è ancora meno confortante. La riduzione delle ditte individuali è stata del 3,8 per cento, la caduta delle società di persone è risultata del 9,2 per cento e quella delle cooperative e consorzi addirittura del 12,1 per cento. Anche a livello nazionale, cessa la crescita delle società di capitale giovanili (meno 0,2 per cento). 

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