Anche un locale di Carpi sulla Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso

C’è anche un bar di Carpi nella 25° edizione della Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso, realizzata sempre in collaborazione con illycaffè. “La guida che dà i voti al locale più amato dagli italiani”, come recita lo storico claim che la accompagna ormai da diversi anni, fotografa la profonda trasformazione vissuta dal settore per adattarsi ai cambiamenti della società e alle nuove abitudini di consumo, confermando il bar italiano come centro della socialità, un palcoscenico per vivere esperienze uniche e un presidio fondamentale per la comunità. 

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E tra i mille e cento locali inseriti nella celebre guida c’è anche il carpigiano B.Officina di viale Nicolò Biondo, che si aggiudica due tazzine e due chicchi (indice rispettivamente di qualità del locale e del caffè, parametrati da 1 a 3, rispettivamente buono, ottimo e eccellente). Soltanto i locali che raggiungono le tre tazzine e i tre chicchi vengono premiati come i migliori bar d’Italia. Secondo il Gambero Rosso il B.Officina è “ormai un indirizzo di fama consolidata per gli appassionati di caffè, grazie a una selezione di caffè specialty italiani ed esteri sempre in rinnovamento e la possibilità di assaporarli in varie tecniche di estrazione, eseguite in modo accurato e ben raccontate. In alternativa al caffè, bevande come matcha latte, chocoblend, bee fruit, golden milk. Altre specialità della casa, gli estratti, i pancake e le crêpes per la colazione, ma non mancano brioche, torte e biscotti, tutti artigianali, uova e bacon, avocado toast in varie versioni. Proposte leggere e di gusto a pranzo, tra bowl, insalate e macedonie. Corsi di formazione sul caffè. Mentre la guida va in stampa, apprendiamo che per l’autunno 2024 è previsto un trasferimento di sede, in via Aldo Moro”.

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A livello regionale, la Lombardia si conferma il territorio con il maggior numero di insegne (158), seguita da Veneto (113) ed Emilia-Romagna (89). Ben rappresentato anche il Sud Italia: spiccano Sicilia (83) e Puglia (82), quest'ultima in particolare protagonista dei nuovi ingressi con 15 indirizzi.

L’Emilia-Romagna si attesta tra le regioni italiane di riferimento con la più alta concentrazione di locali, conferendole un ruolo di primo piano nel settore del caffè sia a livello industriale, sia in termini di cultura del consumo e innovazione: 6 le eccellenze che raggiungono un punteggio pieno delle 89 insegne disseminate su tutto il territorio, soprattutto intorno a Bologna.