Bce vara la incorporazione di Ccr

Sono arrivati  a Casumaro in pullman da  Carpi, da Comacchio insieme  a tanti altri soci del territorio  storico centese per partecipare  all’assemblea straordinaria  di Banca Centro Emilia.  C’era infatti da scrivere una  pagina importante della  storia dell’Istituto, la cui base  sociale proprio per questo  è stata convocata in seduta  straordinaria.  Si è trattato di decidere la  fusione per incorporazione  con il Credito Cooperativo  Reggiano (Ccr) un’altra banca  di credito cooperativo di 10  filiali con sede a Scandiano,  oltre a completare l’adesione  al Gruppo bancario di Cassa  Centrale Banca, come previsto  dalla legge di riforma del credito  cooperativo varata da Governo  Renzi nell’aprile del 2016.  I voti favorevoli al progetto  di fusione sono stati 1.463  (8 i contrari, 6 gli astenuti):  Bce prosegue così la propria  espansione in un territorio  ampio e dalle diverse vocazioni  produttive, dalla meccatronica  del reggiano, all’automotive  di Cento, dal biomedicale di  Mirandola alla filiera turistica ed  enogastronomica del parmense  e dei lidi ferraresi, fino al tessile  abbigliamento del distretto  carpigiano. 

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