Vixi, riti del trapasso nella memoria di Carpi

Si focalizza sull’unico evento definitivo e certo della vita umana, la morte, la mostra “Vixi. Persone e personaggi al trapasso dalla vita alla morte” curata da Natascia Arletti ed Eleonora Zanasi dell’Archivio storico e del Centro di ricerca etnografica in collaborazione con i Musei civici. L’esposizione, che sarà ospitata in Archivio dal 13 settembre, presenta pergamene del Tre e Quattrocento, stampe del Seicento e un inedito fondo fotografico di inizio Novecento. Si snoda lungo tre temi principali: il testamento, il trapasso raccontato dalla ritualità funebre e la dimensione privata della morte e del lutto. Partendo da alcune rappresentazioni iconografiche della morte, la mostra si sviluppa in una doppia dimensione di pubblico e privato: testamenti, registri e lettere personali si accompagnano a iconografie e fotografie di cerimoniali e di riti funebri pubblici. Tra questi, il testamento di Guido Pio del 1336, quello di Galasso Pio della metà del Quattrocento, quello del musicista Antonio Tonelli. Ma anche due fotografie della piazza di Carpi (allora Vittorio Emanuele), scattate per i solenni funerali di Manfredo Fanti nel 1865, il primo rito funebre collettivo della città. Inaugurazione venerdì 13 settembre alle 18. La mostra proseguirà fino 3 novembre.

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