Senza abbonamenti ma il sipario si solleverà
Capienza più che dimezzata, nessun abbonamento a posto fisso e calendario programmato fino a dicembre. La stagione del Teatro comunale di Carpi sta per prendere il via, pur con tutte le limitazioni dovute alla prevenzione dei contagi da Covid-19. La prima parte del cartellone 2020-2021, presentata dal sindaco Alberto Bellelli insieme all’assessore alla Cultura Davide Dalle Ave, al dirigente Giovanni Lerenzini e a Carlo Guaitoli, direttore artistico del Comunale, prevede dieci spettacoli (per un totale di 27 repliche) che si snoderanno tra novembre e dicembre spaziando dalla prosa alla musica classica, dalla danza al musical, secondo la consueta declinazione dei generi. Per sopperire alla capienza ridotta del teatro (che sarà variabile, in base alla presenza o meno di congiunti, tra i 200 e i 250 posti contro i soliti 570) saranno incrementate le rappresentazioni dei singoli spettacoli: da tre a quattro, per esempio, per la prosa e da una a due per la musica classica della domenica pomeriggio. “Questa sarà una stagione decisamente straordinaria, programmata per fasi seguendo l’evoluzione dell’emergenza sanitaria in corso – ha dichiarato il Sindaco –. Come si è visto con La Carpi Estate, continuare a proporre eventi culturali è una priorità per la nostra Amministrazione e un modo per aiutare un settore, quello appunto della cultura, che è in grave difficoltà”.