Kalinka, Tuwat e i CCCP: reminiscenze carpigiane nel libro ''Pianura'' di Belpoliti

C'è qualche reminiscenza carpigiana in “Pianura” (Einaudi, 286 pagine, 19,50 euro) l'ultimo libro del giornalista e scrittore reggiano Marco Belpoliti approdato da qualche giorno nelle librerie. E in particolare alla Fenice, dove fa bella mostra di sé, essendo fra l'altro lo storico negozio di via Mazzini citato nel capitolo Magon dedicato allo scrittore correggese Pier Vittorio Tondelli. Maneggiando una copia di un suo libro, "L'abbandono”, «...ne è uscita una cartolina – scrive Belpoliti –. Stampata in blu, pubblicizza la presentazione del volume presso il Circolo culturale Kalinka che allora aveva sede in via Torino, a Carpi: “Suoni, umori , temi e pensieri di uno scrittore europeo delle nostre parti“. Te lo ricordi? C'eri anche tu? Probabilmente sì, l'aveva organizzato la Libreria La Fenice di Carpi, la cittadina a pochi chilometri dalla patria di Vicky, Correggio. Carpi e Correggio sono vicinissime, ma una, Carpi, si trova in provincia di Modena e Correggio in quella di Reggio. Un tempo erano parte del medesimo ducato, per quanto a Carpi c'era la famiglia dei Pio che aveva eretto il castello al centro della cittadina».

 

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