L'appello appassionato di Guido Grazzi e Tino Casolari della Vintaròla

Forum Dialetto Carpi: serve il salto di qualità

Era stata una delle pensate di Simone Morelli, questa sì condivisa e apprezzata dai diretti interessati e dalla Carpi “storica”. Ma il Forum Dialetto Carpi, creato nel 2017 con l’intento di valorizzare e tutelare la più genuina tradizione linguistica carpigiana, parrebbe soffrire di mancanza di continuità, procedendo a strappi e per singoli eventi piuttosto che con la perseveranza, l’assiduità, le risorse e le sedi che richiederebbe la missione che si è dato. La cosa è tanto più evidente, quanto più il pubblico dimostra di apprezzare e di avere perfino nostalgia del dialetto. Basti pensare alla sala Loria gremita per la recita di poesie e sketch del 17 gennaio, in occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali. E al 29 gennaio scorso, quando la storica compagnia dialettale “La Vintarola” ha riempito il Comunale, portando in scena la commedia musicale “Cabaret in dialett”, per la regia di Paolo Di Nita, l’accompagnamento musicale di Luca Zannoni, Alessandro Cosentino, Stefano Mantini e con protagonisti gli attori Guido Grazzi, Angela Bassoli, Alfonso Dotti, Francesca Giovanardi e Tino Casolari, che è anche poeta dialettale e autore di testi musicali e teatrali. «È stato un successo incredibile – commentano Grazzi e Casolari – e anche una sfida. L’Amministrazione comunale era in attesa: se si fosse rivelato un flop, la nostra missione di tutelare e valorizzare il dialetto avrebbe perso di credibilità. Ora, però dovrebbero aver capito» 

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