Due albanesi clandestini in carcere, due giovani donne moldave denunciate

La Polizia effettua un importante sequestro di droga a Vignola

Un grosso quantitativo di droga, 44,5 chili di stupefacenti e oltre 163mila euro di provenienza illecita, sono stati sequestrati dagli uomini della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Modena che, a seguito di una operazione mirata, hanno anche arrestato due albanesi clandestini dediti allo spacco e due giovani moldave che erano in loro compagnia.

I dettagli dell'operazoine sono stati illustrati in mattinata in Questura a Modena dal responsabile della Mobile, il dottor Mario Paternoster.

"La Polizia di Stato di Modena ha arrestato due cittadini albanesi, irregolari sul territorio nazionale, e due ventenni moldave per il reato di detenzione ai fini di traffico di sostanze stupefacenti in concorso - ha annunciato il funzionario -. A seguito di numerose segnalazioni relative ad uno strano movimento di soggetti e ad una presunta attività di spaccio, la Squadra Mobile aveva predisposto una serie di servizi mirati, che hanno permesso di restringere il campo di azione e di individuare in un’abitazione a Vignola, dimora di uno dei due albanesi e della compagna moldava, la base logistica dell’attività illecita".

I sospetti degli investigatori - si è appreso - hanno avuto conferma: all’interno dell’abitazione, dove al momento della perquisizione si trovavano le ragazze, raggiunte successivamente dai due albanesi, sono stati rinvenuti nascosti nei cassonetti delle tapparelle sei chili e mezzo di cocaina e 2.500 euro in contanti. Con l’ausilio dell’unità cinofila della Polizia Locale sono stati recuperati altri 38 chili di hashish, occultati in un borsone da viaggio, impacchettati e pronti per la distribuzione all’ingrosso.

"Ritenendo che anche l’altro albanese potesse nascondere droga e denaro  frutto dell’attività delittuosa - ha riferito il dirigente della Mobile -, gli agenti hanno sottoposto a perquisizione anche il suo appartamento, dove è stata trovata e sequestrata la somma di 161.mila euro, suddivisa in pacchetti termosaldati da 10 mila euro ciascuno, oltre a bilancini di precisione e diverso materiale atto al confezionamento di sostanza stupefacente".

Al termine delle incombenze di rito, i quattro indagati sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale su disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida all’esito della quale il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena ha disposto la misura coercitiva della custodia cautelare in carcere per i due uomini e la liberazione delle due donne.

(Nella foto: il materiale sequestrato a Vignola dalla Polizia di Stato)