Il sindacato di Polizia chiede più personale per Modena e provincia

I sindacati di Polizia Silp-Cgil, Uil Polizia e Siulp hanno consegnato oggi al Ministro degli Interni Luciana Lamorgese (nella foto), in visita a Modena, una lettera con la quale si sollecita, per l'ennesima volta, il potenziamento della Questura e degli uffici di Polizia presenti in provincia di Modena afflitti da endemica carenza di personale in un territorio che presenta sempre più inqiuetanti segnali di infiltrazione malavitosa.

"Alla luce dei numerosi pensionamenti che interesseranno la Polizia di Stato nei prossimi anni - afferma la lettera sottoscritta unitariamente dai tre sindacati di Polizia - e senza una campagna di assunzioni all’orizzonte la nostra preoccupazione è ancora più forte perché questo territorio esprime realtà economiche, sociali e politiche paragonabili a realtà di più grandi dimensioni territoriali ed abitative, e richiede un notevole impiego di operatori di polizia, sia per il controllo del territorio che per la gestione dell’ordine pubblico. La dotazione organica del personale risale ancora alle piante organiche degli anni 80, circa 500 unità complessive nella provincia, e nel tempo soprattutto in Questura e nei Commissariati dipendenti ha visto calare nell’ultimo decennio la dotazione di circa 80 unità a causa del mancato turn over, a fronte di una crescita dell’attività lavorativa che il territorio richiedeva".

Sottolineati i nuovi e impegnativi incarichi affidati alla Polizia per il controllo e il contrasto all'immigrazione clandestina che è fenomeno largamente diffuso anche a Modena con l'indotto criminale che comporta, i sindacati modenesi delle forze dell'ordine concludono così il loro appello al Ministro dell'Interno: "Auspichiamo pertanto un’attenzione sulla nostra realtà, consci delle problematiche nazionali, ma convinti che la nostra provincia meriti un adeguamento vero degli organici".