I fondamenti ideologici del progetto “Gea-Giovani Emancipati Adesso!”

I giovani? Diamogli del Mac’è

Partorito dagli assessorati alle Politiche giovanili dei Comuni dell’Unione, con Carpi capofila

Di che cosa avrebbero soprattutto bisogno i giovani, a Carpi? Stando sul concreto e scartando per un attimo i piaceri e gli intrattenimenti, azzardiamo: di lavoro, di una formazione post diploma solida, all’altezza dei tempi e che li metta in condizione di scorgere nel futuro possibilità di intrapresa e di occupazione oggi neppure immaginabili. Questo verrebbe da pensare, a buon senso. Non è così, invece, per l’Amministrazione comunale di Carpi per la quale, ogni volta che esce la parola “giovani”, scatta il riflesso condizionato “Mac’è”, lo spazio giovanile di viale De Amicis. Con intorno una fumosità e un’astrattezza di propositi dei quali ci si può render conto leggendo lo schema di progetto che il Comune di Carpi, delegandolo all’Unione Terre d’Argine, ha presentato alla Regione allo scopo di candidarsi a un bando per interventi a favore dei giovani pubblicato ai sensi della Legge regionale 8/2014. 

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