Doppia clausura per le Clarisse: ma c'è l'on line anche per loro
Chi l’avrebbe mai detto che anche la vita delle suore di clausura avrebbe risentito delle restrizioni imposte dal Governo per il contenimento della diffusione del Covid-19 a tutti i cittadini? E chi avrebbe mai detto che anche per loro, le religiose, si sarebbero rivelati utili i moderni mezzi di comunicazione? Questo è quanto sta succedendo nelle due storiche realtà claustrali presenti a Carpi, il Monastero delle Monache Clarisse di Santa Chiara situato in Corso Fanti e il Monastero del Santissimo Crocifisso di Via Trento Trieste delle Monache Clarisse Cappuccine. «Alla gente pesa molto rimanere chiusa in casa perché è costretta a fare così – afferma suor Maria Teresa Bragalli, Abbadessa delle Monache Cappuccine – mentre a noi questo non pesa perché è stata una scelta di vita rimanere chiuse dentro le mura del convento. Ma anche noi subiamo comunque moralmente tutto quello che sta succedendo fuori. Per il resto, tutte le attività che facevamo prima, pur dall’interno delle mura, in aiuto alle persone sono state forzatamente sospese».