Una interessante prospettiva per l'ex stabilimento Bugatti

Supercar elettriche di lusso: Campogalliano si candida

L’idea è al tempo stesso ambiziosa ed accattivante: portare nella nostra Motor Valley, fra i grandi marchi dell’automobilismo, fra rombanti motori a scoppio con tradizionali bielle, valvole e pistoni, la silenziosa ma potentissima suggestione della supercar elettrica di gran lusso del futuro. Lo sogna Peter Tutzer, una vita nel mondo dei motori con esperienze in Bugatti, Posche e Pagani auto, ora incaricato da una società cinese (la Faw) e dalla Silk Ev (controllata da un fondo statunitense) di “esplorare” la realtà emiliano romagnola che secondo Tutzer possiede “le competenze immateriali, le più preziose” per dare corpo ad un progetto che intende investire 1,2 miliardi di euro per la realizzazione di auto elettriche di alta gamma. Tutzer, come informa Il Sole 24 Ore, ha già da tempo preso contatti con il vertice regionale emiliano romagnolo per verificare tutta una serie di compatibilità: gli stabilimenti della nuova impresa, infatti, o nascono qui, nel cuore del motorismo italiano e mondiale, oppure non vedranno mai la luce.

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