Martedì 17 su iniziativa della Fiom

Sciopero e presidio alla Goldoni di Migliarina

E' di nuovo alta la tensione allo stabiilimento Goldoni di Migliarina. Dopo lo sciopero dei giorni scorsi dei dipendenti in appalto del magazzino, adesso scendono in agitazione anche i restanti dipendenti.

"Sciopero e presidio martedì 17 dicembre dalle 7,30 alle 9,30 alla Goldoni – afferma un comunicato sindacale della Cgil – a sostegno della richiesta avanzata da tempo alla proprietà di presentare un piano industriale che, a distanza di oltre tre anni dalla acquisizione da parte della multinazionale cinese Lovol Arbos, assicuri un reale sviluppo produttivo nello stabilimento di Migliarina ed un futuro occupazionale ai 240 dipendenti ed ai 16 lavoratori occupati nell'appalto della logistica. 

La situazione attuale – afferma il sindacato – è un sostanziale fermo delle vendite e della produzione, con ritardi nei pagamenti ai fornitori, fino alla recente decisione di internalizzare l'appalto della logistica senza dare le garanzie occupazionali previste ai lavoratori coinvolti, per arrivare poi alla messa in discussione del Premio di Risultato già concordato per il 2019. Tutto ciò sta inoltre determinando pesanti ripercussioni sul territorio per le ricadute sulle aziende dell'indotto con interventi di cassa integrazione e rischi di chiusura per le aziende meno strutturate".

 

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