A Mirandola festa condizionata dal Covid

Cinquant'anni di Aimag: le tappe di una crescita e un futuro da definire

Sono stati i tamburi e le percussioni della Banda Rulli Frulli che mercoledì scorso, 2 settembre, hanno sonoramente sottolineato il cinquantesimo compleanno di Aimag, l’azienda intercomunale municipalizzata acqua e gas, nata per l’appunto il 2 settembre 1970 per diventare nel corso di mezzo secolo la multiutility di Carpi e della Bassa. Un cinquantenario, quello di Aimag, declinato purtroppo in tono minore, al di là della volontà aziendale, considerato il particolare momento che da mesi stiamo tutti attraversando e che ha sconsigliato festeggiamenti “in presenza” e ha ridotto al minimo ogni iniziativa. I festeggiamenti per i cinquant’anni Aimag avevano preso il via a novembre dello scorso anno con l’inaugurazione, presso gli ampi spazi dell’ultimo piano della sede aziendale di Mirandola, di una mostra fotografica e documentaria sul primo mezzo secolo di vita della società, sorta dalla preesistente Aimag di Mirandola che gestiva l’acquedotto e si apprestava a gestire il previsto metanodotto progettato dalla Snam.

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