Sui giornali. Meschiari denuncia: la bretella cancellerà il ''Bosco Magico''. Aimag: dividendi 2023 a rischio. Appello per i caregiver

C'è, a fondo pagina del Carlino di oggi, la presa di posizione di Aldo Meschiari, docente di materie letterarie e climatologo per passione, già capolista con Monica Medici alle ultime elezioni, contro la prospettiva che i lavori per la bretella verso Fossoli portino all'abbattimento del cosiddetto Bosco Magico a nord della rotatoria tra via Guastalla e via dell'Industria. Neppure Meschiari sa spiegarsi l'origine della denominazione, che lui prova a collegare al fatto che sia da ritenere una magia la sua resistenza alla cementificazione (o, più probabilmente, all'aggressività delle colture agricole, ndr). Fatto sta, assicura, che quei tre ettari sono un concentrato di alberi, cespugli, fiori, ricco anche di fauna come volpi e caprioli e che rischia di essere cancellato. E' un fautore, Meschiari, della crescita spontanea che permette alla natura di sviluppare liberamente le biodiversità come avviene, ricorda polemicamente, nell'Ortobosco di Bruno Pullin e come non avviene, invece, nel Parco della Cappuccina, oggetto di continue arature, semine e rimodellamenti "...per seguire – dichiara la giornale – i capricci estetici di un architetto, ex assessore e ora neosindaco, con un costo in termini di emissioni di CO2 enorme”. segue


 

Sempre il Carlino riporta l'esito dell'incontro avvenuto venerdì tra i Sindaci soci di Aimag, che lo avevano richiesto, e la presidente del CdA della multiutility, Paola Ruggiero, che ha però inviato il proprio Vice, Alberto Papotti. Il servizio riporta l'indiscrezione, attribuita a uno dei sindaci, secondo la quale nel 2023 si sarebbe registrato, a fronte del buon andamento industriale a partire proprio dalla controllata Sinergas, un netto calo dell'utile, passato da 12 a 4 milioni di euro. E questo  soprattutto per effetto del rialzo dei tassi d'interesse. Il che, sempre secondo le rivelazioni rilasciate al quotidiano, porterebbe alla richiesta del CdA, nella nota integrativa al bilancio che verrà presentata entro luglio, di non procedere alla ripartizione di dividendi. Ne deriverebbe una notevole “stangata” per i bilanci comunali (solo a Carpi verrebbero a mancare 2,255 milioni di euro) che renderà molto caldo il voto dei Sindaci al bilancio 2023. Al punto, osserva il giornale, da far dubitare che la ritrovata unità, implicita nel comune richiamo al CdA a farsi vivo sul consuntivo dello scorso anno, potrebbe dissolversi come neve al sole, riproponendo la frattura che già si era verificata al momento della elezione del Consiglio, considerata dai Sindaci dell'area nord un atto di forza dei loro colleghi delle Terre d'Argine.


 

L'anonimo benefattore che ha donato al Ramazzini 200mila euro di attrezzature apre le cronache della Gazzetta (vedi qui) che riferisce anche le espressioni di gratitudine della Direttrice del distretto, Stefania Ascari. A fondo pagina il quotidiano riporta l'ennesima operazione di ripulitura effettuata dai volontari di Legambiente nella zona autotrasportatori, con il bilancio di 31 sacchi di rifiuti che giustificano, per questa area, la definizione di "discarica a cielo aperto”. L'appello della Presidente dell'associazione carpigiana Carer, Loredana Ligabue, affinché venga approvata dal Parlamento una legge nazionale su caregiver apre la seconda pagina della Gazzetta. Il tema è stato riportato all'attualità dall'audizione alla quale ha preso parte la stessa Ligabue in Commissione Affari sociali della Camera. E proprio in quella sede è stata sottolineata la centralità dell'accompagnamento integrativo a quello professionale che proviene dalla relazioni famigliari e parentali in genere, che meritano un riconoscimento e anche un sostegno economico.  (nelle foto, sia accostate che singole, la situazione attuale e il rendering del progetto)