Ci ha lasciati Marino Cini, istruttore di nuoto determinante per l'insediamento del nuoto agonistico in città

Il messaggio di cordoglio dell'Amministrazione comunale

Si è apento nella serata di ieri Marino Cini. Aveva 70 anni e verrà ricordato che una delle figure che più hanno contribuito al radicamento, a Carpi, del nuoto agonistico, per il cui sviluppo ha lavorato per anni, nella psicina comunale, al servizio del Centro sportivo italiano come istruttore per i più piccoli. Se la specialità ha potuto trovare spazio a Carpi, finendo alla lunga per dar luogo a fenomeni altrimenti inspiegabili come quello di Gregorio Paltrinieri e Lorenzo Mora, questo si deve anche alla passione e all'impegno di sportivi autentici come Marino Cini. Ultimamente, Cini lavorava alla piscina Komodo di Soliera. Di lui Dante Campari, che lo ha affiancato per lunghi anni nell'impianto di Carpi, occupandosi invece degli adulti, ricorda l'assoluta dedizione al lavoro: «Era un uomo da piscina, non poteva stare senza l'odore del cloro, anche a costo di rinunciare a ruoli dirigenziali, dei quali peraltro non ha mai sentito il richiamo. La sua vita era a bordo vasca». E' esposto alla funeral home TerraCielo di Carpi.

L'Amministrazione comunale ha inteso esprimere così il proprio cordoglio: “L'Amministrazione comunale di Carpi si stringe alla famiglia ed esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Marino Cini, storico allenatore di nuoto e figura di spicco del CSI di Carpi, venuto a mancare sabato 20 luglio all'età di 70 anni. Pilastro del nuoto locale dal 1974, ha dedicato la sua vita alla crescita del nuoto, allenando oltre un migliaio di ragazzi. Lo ricorderemo come professionista, ma soprattutto come uomo in grado di infondere i valori dello sport e la passione per il nuoto alle ragazze e ai ragazzi della nostra città e non solo”.