Nel 64 per cento delle famiglie si festeggia Halloween: un business da 300 milioni

A Carpi un party allo Chalet nel Parco delle Rimembranze e installazioni, letture e laboratori al Castello dei Ragazzi

La ricorrenza, di origine anglosassone ma popolare nel nostro Paese fin dai primi anni Duemila, continua nella crescita di gradimento: a celebrarla, quest'anno, sarà il 64 per cento delle famiglie, come stimato da Confesercenti sulla base di un sondaggio condotto con Ipsos. Lo studio conferma che a festeggiare la notte delle streghe e delle zucche sono soprattutto i giovani tra 18 e 34 anni (71 per cento) e gli uomini (66 per cento contro il 61 per cento delle donne). Quest'anno verrà celebrata soprattutto tra le mura di casa, con feste organizzate presso la propria abitazione o quella di amici (59 per cento di chi festeggia), mentre il 26 per cento lo farà all'aperto, accompagnando i bambini, con le classiche maschere di ispirazione 'horror' di Halloween. Risulta in calo la quota di chi festeggia in un pubblico esercizio - ristorante, discoteca, bar e pub - che passa dal 39 al 32 per cento: riduzione dovuta probabilmente al calendario (lo scorso anno Ognissanti cadeva di mercoledì, per Halloween molti italiani erano in vacanza per il "ponte", più liberi di festeggiare fuori). Ma non mancano le divertenti proposte di ristoranti e locali, anche nella nostra provincia, e le manifestazioni esterne: dal party dello Chalet 3.0 nel parco delle Rimembranze con premi ai travestimenti più terrificanti, fino al Castello dei ragazzi, dove vengono organizzate installazioni, letture, laboratori per i più piccoli.

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Secondo il sondaggio Ipsos per Confesercenti, il 22 per cento rispetterà la tradizione di far chiedere ai bambini dolcetti bussando di porta in porta: richiesta che non andrà delusa, visto che il 51 per cento degli intervistati ha dichiarato che comprerà caramelle e dolci da donare. Ma le proposte golose sono per tutte le età! Molti forni e pasticcerie stanno producendo a ritmo serrato i dolci tipici del periodo: biscotti di pastafrolla ricoperti con pasta di zucchero, a forma di fantasma, pipistrello, teschio o scheletro e ombrellini o zucche di pasta sfoglia, farcite con nutella, marmellata di albicocca o pistacchio. Insomma, sulla bontà artigianale non si scherza, anche se saranno utilizzati per rispondere al perentorio "dolcetto o scherzetto?" Per gli adulti la preferenza sembra cadere sui tortelli di zucca farciti con la mostarda o la marmellata di amarena brusca, altre golosità preparate dalle sapienti mani dei nostri fornai e pasticceri.

Tanti acquisti, ma non solo dolci: un 43 per cento addobberà a tema la propria abitazione, un 28 per cento che farà mascherare i bambini, un 27 per cento che si maschererà personalmente, e un ulteriore 25 che indosserà qualche accessorio a tema. Tra le feste fuori, dolci, decorazioni e maschere, gli italiani investiranno complessivamente circa 300 milioni di euro. Acquisti soprattutto al supermercato (58 per cento) e al centro commerciale (43 per cento), ma quasi quattro su dieci premieranno le attività di vicinato, che siano negozi (20 per cento) o mercatini ed altre attività di commercio su aree pubbliche (19 per cento), contribuendo alla vivacità delle nostre attività commerciali e dei nostri centri storici.