La rivalità tra Donald Trump e Kamala Harris vista dall'autorevole agenzia americana Bloomberg
Subito dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è ritirato dalla corsa per il 2024 – scrive l'agenzia Bloomberg –, una mossa che non si vedeva da quando il presidente Lyndon Johnson fece un passo indietro all'apice della guerra del Vietnam, è sorta improvvisamente una domanda. Quale strada avrebbe intrapreso la vicepresidente Kamala Harris per cercare di battere Donald Trump? Il candidato repubblicano ha avuto una serie di vittorie negli ultimi tempi, evitando di puntare i riflettori sulla sua storica condanna penale, sui processi in corso o persino sui ripetuti riferimenti a un serial killer immaginario. Invece, i media hanno trascorso quasi un mese concentrandosi su Biden, sulla sua età e sulla sua pessima performance nel dibattito (Biden, con i suoi 81 anni, ha tre anni in più di Trump). Ebbene, Harris non ha perso tempo a fornire risposte alla domanda. La sua campagna si sta concentrando sullo status di Trump come criminale condannato, sui suoi vari altri intrecci legali, tra cui l'essere stato ritenuto responsabile di abusi sessuali, e sul suo ruolo da protagonista nel far saltare i diritti all'aborto. "Conosco i tipi alla Donald Trump", ha dichiarato la 59enne Harris, ex senatrice degli Stati Uniti, procuratore generale dello Stato e procuratore distrettuale. Francis Wilkinson scrive su Bloomberg Opinion che "da qui a novembre, il procuratore dovrebbe perseguire il predatore". segue