Iacomino partito per la lunga pedalata di 4mila chilometri verso Capo Nord
Salutato dal Sindaco, dalla famiglia, dagli amici podisti di Cibeno è partito stamane alle prime luci dell'alba sulla sua attrezzatissima Bianchi da endurance in direzione nord. Molto nord: perché la meta finale di Michele Iacomino, il protagonista di questa storia, è proprio il mitico Capo Nord, da raggiungere entro un tempo massimo di 21 giorni, come prescitto dalla corsa non competitiva “NorthCape4000”. E' l'avventura ciclistica più partecipata del mondo, visto che a Rovereto Iacomino entrerà nel gruppo di altri 350 appassionati delle due ruote come lui, di tutte le età, provenienti da 25 paesi e iscritti alla lunghissima pedalata: 4mila chilometri, appunto, da percorrere senza supporto, ovvero in assoluta autonomia, portandosi dietro tutto l'occorrente. Nel sito degli organizzatori, dove l'itinerario che si sviluppa tra Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Finlandia viene illustrato dalle immagini dei paesaggi mozzafiato che i ciclisti attraverseranno, la “NorthCape4000" viene definita un game changer, un'esperienza umana così potente da cambiare la vita delle persone. segue
Ed è proprio quello che ha indotto Michele Iacomino, di professione pittore cartongessista, a iscriversi: «Volevo celebrare in modo particolare i miei quarant'anni, con qualche cosa che mi restasse dentro tutta la vita – ha spiegato prima di partire –. E' una sorta di premio per me stesso che mi sono voluto dare dopo essere uscito da situazioni personali difficili, puntando a tradurle in stimoli, forza ed energia per raggiungere risultati positivi». «Mi sono preparato per due anni a questa avventura che si svilupperà per strade secondarie e piste ciclabili che nel Nord Europa fanno sognare» ha detto, vestito praticamente del gonfalone di Carpi, con il gagliardetto della città consegnatogli da Riccardo Righi perché lo appenda al grande mappamondo di Capo Nord, prima di inforcare la bici e attraversare piazza Martiri e puntare verso il Circolo Polare Artico. (nelle foto di Nino Squatrito, g.c., le immagini della partenza)