I Vigili del Fuoco di Modena disincagliano un ciclista belga impantanato
"Siamo i vigili del fuoco: abbiamo ricevuto una richiesta di soccorso dalle forze dell'ordine": questo il messaggio mandato via whatsapp, tutto in francese, trasmesso dalla sala operativa del 115 poco prima delle 18 di venerdì 19 luglio. Dall'altro capo Fredic cicloturista belga classe '77 partito da Liegi per una vacanza sulle due ruote in Italia. Peccato che la sua tappa modenese abbia avuto un risvolto tutto da ricordare e raccontare, specie per il felice epilogo. Quando era ormai a pochi chilometri dall'ostello di Marzaglia che lo avrebbe ospitato per la notte si è addentrato in quella che pensava essere una ciclabile facile facile dietro via Santa Liberata: peccato che più andava avanti più il pantano si faceva inaffrontabile finché, allo stremo delle forze, incapace di andare avanti o tornare indietro ha chiesto aiuto. Con la sua collaborazione è stato geolocalizzato e da lì una squadra è partita da Modena per raggiungerlo. Arrivati nel punto su strada più vicino possibile i vigili del fuoco si sono da lì addentrati nella ciclabile praticamente impraticabile per un chilometro e mezzo fino a raggiungere Fredic. A quel punto è stato riportato, bicicletta compresa, sull'asfalto. il tempo di una lavata alla bici che praticamente era un blocco di fango e il cicloturista ha ripreso il suo viaggio alla scoperta dell'Italia.