Giorni da bici, anche se piove. Moda Makers verso Modena.

Il Carlino dedica oggi l'apertura della sua pagina carpigiana alla Settimana europea della Mobilità sostenibile, giunta alla ventesima edizione, che durerà fino a mercoledì prossimo. La bicicletta (ph. Gazzetta di Carpi) è il modo più veloce per muoversi è stato lo slogan con il quale l'assessore alla Mobilità e alle Infrastrutture, Marco Truzzi, ha lanciato la rassegna che si compone di vari momenti. Uno è stato il monitoraggio dei transiti da “mobilità leggera” (bici e monopattini, anche elettrici) effettuato su alcuni assi stradali importanti e che in due ore hanno registrato quasi cinquecento passaggi, tanto da far esclamare all'Assessore che la bicicletta batte ormai anche la pioggia, suo handicap strutturale. Un car free day è stato ospitato in via Matteotti mentre oggi la Fiab guiderà i tour alla scoperta delle nuove ciclabili. Nello stesso servizio, tuttavia, il Carlino dà conto delle proteste che continuano a fioccare sulla riforma della viabilità di viale Peruzzi da parte dei genitori in difficoltà nel traportare in auto i ragazzi all'ingresso degli istituti scolastici. A loro, sempre Truzzi ribatte che nel vicino piazzale della piscina ci sono almeno 1.200 posti auto e che i ragazzi potrebbero essere scaricati lì, dovendo poi percorrere a piedi poche centinaia di etri. E Mario Poltronieri, di Legambiente, gli dà ragione su tutta la linea, proponendo anzi la totale chiusura di via Peruzzi al momento dell'uscita o dell'ingresso dei ragazzi nelle scuole (continua a leggere). 

 

 

La Gazzetta riprende la notizia del più che probabile trasloco presso i padiglioni dell'Ente Fiera di Modena della prossima edizione di Moda Makers, prevista dal 9 all'11 novembre. Il quotidiano parla di “impressioni” ricavate a margine della riunione di ieri della Giunta camerale. Sarà la prima edizione in presenza, dopo il Covid, ma manterrà carattere ibrido, nel senso che anche la formula digitale sperimentata nel periodo della pandemia non verrà del tutto abbandonata. Il giornale si schiera apertamente a sostegno del momentaneo – sempre che sia tale – trasloco. magari in attesa che il futuro palazzetto dello sport riporti la rassegna in città. E basa questa sua opinione sui maggiori spazi di cui si disporrebbe a Modena, rispetto al capannone affittato a Carpi, e sul maggiore impulso all'internazionalizzazione che deriverebbe dal trasferimento nel capoluogo.