Digitalizzazione del distretto: una questione fra Tim e Lapam? Il rogo delle auto d'epoca. Corsa alle prenotazioni per i 70enni

Notizie a rilievo invertito, oggi, sulle pagine carpigiane di Carlino e Gazzetta. Quest'ultima battezza come apertura un tema – il progetto "Smart District” di Tim presentato ieri alla sede Lapam Confartigianato di Carpi – che il Carlino tratta invece in una colonna di spalla. Viceversa, l'apertura del Carlino, il rogo che ha distrutto ieri tre auto da collezione in un deposito di via Budrione-Migliarina, diventa un taglio basso per la Gazzetta.

 

Nel corso dell'evento di ieri alla sede Lapam Confartigianato, Federico Rigoni del Gruppo Tim ha spiegato le ragioni della scelta di Carpi per sperimentarvi una profonda trasformazione digitale creata con diverse partnership che permetterà alle aziende del territorio di fruire di servizi di ultima generazione: soluzioni cloud ed edge computing fornite dalla Noovle, internet delle cose della Olivetti, cibersecurity grazie a Telsy e servizi internazionali con Sparkle. E questo grazie alla creazione di infrastrutture di rete che vanno dalla fibra 5G al Fixed Wireless Access alla connettività satellitare. Carpi è rientrata nel disegno complessivo, ha detto il manager Tim, grazie all'intesa stabilita con un territorio di rilevanza strategica in quanto esemplare dei 140 distretti industriali che costituiscono il 25 per cento del sistema produttivo del Paese. Parole di elogio alla solidità e alla capacità di rinnovarsi del distretto carpigiano sono state spese dal Presidente di Lapam, Riccardo Cavicchioli. Ma risulta quanto meno strano come un progetto di trasformazione digitale sia stato presentato nella sede di una sola associazione di categoria e senza rappresentanti delle istituzioni, quasi a sottolineare la natura fondamentalmente “privata” di una iniziativa che teoricamente dovrebbe coinvolgere un intero territorio. A meno che non si tratti solo di un problema di comunicazione.

 

Sono una Mercedes Pagoda, una Fiat d'epoca e una Rolls Royce i "pezzi” da collezione andati distrutti nell'incendio verificatosi ieri mattina nel deposito di una villa nei pressi della scuola elementare di Budrione. Altre auto e trattori da collezioni sono stati pesantemente danneggiati dal rogo che si ritiene dovuto a cause accidentali.

 

Le cronache della pandemia delle pagine provinciali registrano il record toccato ieri a Modena per il ciclo di vaccinazione dei 70/74enni con quasi 18 mila prenotazioni, pari al 45 per cento degli aventi diritto in quelle fasce di età. L'avvisaglia dell'afflusso cospicuo di candidati alla vaccinazione AstraZeneca si è avuto con le code davanti alle farmacie, mentre chi ha scelto la prenotazione digitale ha impiegato anche tre ore per venirne a capo. La buona notizia sarebbe ora che ci fossero anche i vaccini e che, alla prima data certa di vaccinazione, corrispondesse una data altrettanto sicura e non troppo distante nel tempo per i richiami.