Carpi sui giornali. Prima dei supermercati, le varianti. Petizione anti ospedale in zona agricola. Pioppo sano fuori terra. Azione meritoria della Ps

Non è ancora detta, per l'insediamento dei due supermercati di cui si parla. Le manifestazioni di interesse per traslocare il Conad da via Pezzana all'incrocio Losi/Magazzeno e per realizzare un nuovo supermercato in via Roosevelt richiedono da parte dell'Amministrazione comunale l'approvazione di due varianti: la prima per consentire una superficie di vendita alimentare e la seconda per una trasformazione d'uso da residenziale a commerciale. Lo precisa oggi sul Carlino l'assessore all'Urbanistica Riccardo Righi, alla ribalta delle cronache in questi giorni anche per la sua intervista sulla smart city apparsa sulla rivista dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani. La sua è una risposta indiretta alle indiscrezioni che davano per certa l'apertura dei due punti vendita sulla quale la lista civica Carpi Futura ha presentato una mozione che chiama il Comune a esercitare la propria funzione di regolazione delle iniziative private. La notizia compare di spalla sul quotidiano, che preferisce però dedicare l'apertura a un altro argomento con importanti ricadute urbanistiche: la petizione sottoscritta da più di trecento cittadini e promossa da Carpi Bene Comune, Movimento 5 Stelle e diverse associazioni ambientaliste diretta a convincere Sindaco e Giunta a riaprire un confronto sulla collocazione del futuro nuovo ospedale di Carpi.

 

L'argomento scelto dalla Gazzetta come apertura è invece la sorte del famoso pioppo ultrasessantenne di via Dorando Pietri, imputato secondo alcuni residenti di divellere le fondamenta di una vicina costruzione, ma difeso a oltranza da altri che lo considerano una preziosa testimonianza paesaggistica e una risorsa ambientale. La notizia è che la pianta, almeno nella sua parte fuori terra, è stata dichiarata sana dalla task force botanica allestita dall'Assessore al Patrimonio verde cittadino, Andrea Artioli, anche se, si è affrettato a precisar, per un verdetto definitivo occorrerà attendere l'esito delle analisi in profondità.

 

 

Di spalla il giornale riferisce della signora residente nelle campagne tra Fossoli e Novi che, colta da una pesante reazione allergica e shock anafilattico, mentre a bordo della sua auto si affrettava verso il Ramazzini ha provvidenzialmente incontrato un posto di blocco della Polizia di Stato. Gli agenti, accortisi della gravità della situazione, si sono messi uno al volante della vettura e l'altro alla guida dell'auto di servizio a fare da apripista fino al Pronto Soccorso. La signora esprime sul giornale tutta la propria gratitudine agli agenti.